Avete sempre pensato di voler vivere all’estero ma non sapete dove? Questi sono alcuni paesi in cui la qualità della vita è alta ed è relativamente facile ottenere un visto per iniziare subito a lavorare. Trasferirsi non è mai semplice e bisogna rinunciare a certe abitudini (tipo la vera carbonara), ma le possibilità di vivere meglio ci sono. Insomma, dove espatriare? Seguite i miei consigli e scoprite i 4 paesi che vi suggerisco.
Bastano un po’ di coraggio e spirito di adattamento e anche un po’ di fortuna. Se siete stanchi dell’Italia per via della situazione politica o semplicemente volete fare un’esperienza all’estero, tenete in considerazione questi paesi perché sono loro a capeggiare le classifiche dei posti in cui si vive meglio al mondo.
NOTA: Ho visitato e/o vissuto in tutti i paesi presenti in questo articolo.
Canada
Ai primi posti per qualità della vita, c’è sempre un paese che amo e in cui ho avuto modo di vivere per tre mesi. Il Canada fa della multiculturalità uno dei suoi punti di forza e offre ai cittadini italiani la possibilità di lavorare per 6 mesi e vivere da turista per altri 6. Il visto più facile da ottenere è il Working Holiday (alla quale ho partecipato) con cui entrerete in una pool di candidati e verrete estratti per iscrivervi. Dopodiché basta inviare i documenti e aspettare la risposta. Qui vi spiego passo passo come fare.
Per trovare subito lavoro? Toronto, soprattutto in estate. Vancouver per chi ama la natura e uno stile di vita più rilassato.
Australia
Quante volte avete sentito negli ultimi anni “tizio è andato a vivere in Australia”? Questo perché il sistema di immigrazione è snello e veloce. Non servono molte approvazione come per il Canada e il 75% delle domande riceve una risposta entro 15 giorni. Con il Working Holiday australiano (subclass 417) potete lavorare 6 mesi per un datore di lavoro e 6 mesi per un altro.
Città come Sydney, Melbourne e Brisbane hanno un clima fantastico, spiagge da sogno e natura incontaminata. I costi per vivere sono elevati, ma è pur sempre il quinto paese per qualità della vita.
Qui tutte le informazioni necessarie per richiedere il visto, qui invece vi parlo delle Blue Mountains, una zona meravigliosa a poche ore da Sydney.
Nuova Zelanda
Non poteva mancare la cugina dell’Australia. Andiamo ancora più down under, dai cosiddetti kiwi (così vengono chiamati i neozelandesi) tra i paesaggi più belli al mondo che hanno fatto da cornice a numerosi film tra i quali Il Signore degli Anelli. Immense vallate, imponenti montagne e la possibilità di viverci per un anno, lo rendono un paese appetibile per chi ama starsene lontano dal frenetico caos delle grandi città. I cittadini italiani possono lavorare e vivere in Nuova Zelanda per un anno e per un massimo di 3 mesi per ogni datore di lavoro.
Ho visitato Auckland per qualche giorno durante il mio mese a Sydney nel 2011 e l’ho trovata spaventosamente tranquilla. Ho anche vissuto a Wellington per circa 3 mesi tra il 2019 e il 2020 prima di ritrasferirmi in Italia.
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Danimarca
Lasciamoci alle spalle i complicati processi per ottenere un visto e le limitazioni per lavorare. Il trio immancabile in ogni classifica dei paesi migliori in cui vivere permette ai cittadini europei di entrare facilmente. Ad esempio per la Danimarca bisogna richiedere un certificato di registrazione e una sorta di codice fiscale solo dopo 3 mesi dall’arrivo.
Il clima è quello che immaginate: fa molto freddo d’inverno e d’estate le temperature raggiungono a malapena i 25 gradi. Il costo della vita è piuttosto alto rispetto ai nostri standard ma di conseguenza i servizi offerti sono di livello eccellente. Sempre in Danimarca ad esempio, si lavora circa 7 ore al giorno e si hanno 5 settimane di ferie l’anno.
Per chi fosse interessato a studiare, i cittadini europei possono iscriversi all’università gratuitamente (in inglese).
Spero di aver risposto alla vostra domanda su dove espatriare e avervi messo una pulce nell’orecchio per trasformare il vostro sogno in realtà!
