Visitare l’Islanda in inverno può essere un’esperienza magnifica, quanto dura. Il clima è imprevedibile e i forti venti provenienti dall’oceano posso dare molto fastidio. Per non parlare della neve o delle bufere. Allora perché visitare l’Islanda in inverno? Perché è la stagione preferita dai locali! Infatti, durante le escursioni, le mie guide hanno detto che è il periodo che preferiscono; meno visitatori, strade deserte e gli immancabili scenari ricoperti dalla neve, chiazzati qua e là da rocce laviche e da quei pochi fili d’erba dorati che resistono alle intemperie.
Un ambiente ostile sì, ma unico nel suo genere. Armatevi di giubbotti pesanti, calzamaglia, guanti e cappello. Potrebbe non essere tanto peggio di un inverno a New York o in nord Italia.
Visitare l’Islanda in inverno: temperature, ore di luce e clima
Il clima islandese può essere molto duro. Non sottovalutatelo! Ecco alcune informazioni utili se volete visitare l’Islanda in inverno:
- il periodo invernale va da Novembre a Febbraio. Settembre e Ottobre sono ancora considerati autunno, mentre Marzo e Aprile primavera;
- prendendo come periodo di riferimento Gennaio, ci sono circa 4-5 ore di luce al giorno. Ciò significa uscire alle 8:30 di mattina con il buio pesto e vedere il sole sorgere attorno alle 11:30. Tramonta intorno alle 15:30;
- le temperature oscillano dai -2°C ai 7°C;
- alcuni tour vengono modificati in base alle condizioni meteo;
- alcune strade, soprattutto quelle minori, sono ghiacciate. Se non avete esperienza di guida in condizioni meteo simili, vi consiglio di fare le escursioni di gruppo giorno per giorno;
- le tariffe di hotel e voli sono più basse (YEAH!)
Vi lascio ad una serie di foto che ho scattato durante il mio viaggio e spero di invogliarvi a visitare questo paese che non fa che lasciare a bocca aperta chiunque lo visiti.
Il ghiacciaio Sólheimajökull, meta ideale per le scalate, parte del più grande Mýrdalsjökul. Il terreno lavico sul quale camminerete crea un bellissimo contrasto con il blu intenso del ghiaccio. Purtroppo, sta pian piano scomparendo per via del riscaldamento globale.
Uno dei luoghi più visitati in Islanda, la “Black Beach”. Il nome reale è Reynisfjara ed è sovrastata da rocce di basalto particolarmente fotogeniche.
Attenti alle onde!
Un’altra spiaggia, da un punto di osservazione nelle vicinanze. Qui si trova il faro di Dyrhólaey.
La valle lavica di Hallmundarhraun, visitata con un tour in 4×4 con Iceland Rovers.
Visitare l’Islanda in inverno può regalarvi scenari particolarmente suggestivi come questi campi lavici innevati.
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Le immancabili cascate della (o delle) Gulfoss. Le visiterete durante il classico tour del Golden Circle.
La vista da Reykjavik, precisamente vicino all’edificio dell’Harpa (sala concerti).
Quasi dimenticavo: visitare l’Islanda in inverno significa avere l’occasione di vedere l’Aurora Boreale. È l’unico periodo dell’anno.
Se volete vedere altre foto del mio viaggio in Islanda, cliccate qui per visitare il mio profilo Instagram.
Vi ho convinti a visitare l’Islanda in inverno? Freddo sì, ma ne varrà la pena! :)