Con un’estensione di 2,4 ettari, il Domino Park è una delle ultime novità di New York. Nato con l’idea di riqualificare la zona, vanta giochi per bambini in stile industriale, sdraio in legno rivolte verso Manhattan e un piccolo ristorante di tacos circondato da alberi.
La riqualifica dell’area rende omaggio all’imponente edificio in mattoni alle sue spalle, la Domino Sugar Factory, che a fine Ottocento era il più grande zuccherificio al mondo. Il quartiere di Williamsburg, tra i più interessanti di New York a mio parere, ha così una nuova oasi che accoglie residenti e visitatori all’ombra del Williamsburg Bridge.
Un parco giochi per bambini, un campo da pallavolo e aree relax all’ombra del Williamsburg Bridge. Il Domino Park è questo e molto altro
Il Domino Park di New York ha aperto al pubblico il 20 giugno 2018 ed è stato progettato da James Corder (della James Corder Field Operations), già autore di uno dei miei posti preferiti a New York, la High Line.
Il parco è stato costruito utilizzando più di 30 pezzi presi direttamente dall’interno della Domino Sugar Factory, fabbrica chiusa nel 2004 dopo 148 anni di attività. Sei anni e 50 milioni di dollari dopo, il parco fa parte di una grande opera di riqualifica della zona ed è pronto a diventare un punto di riferimento per gli abitanti di Williamsburg.
Il cuore del Domino Park è la zona con le fontane, gremita di bambini durante le afose estati newyorchesi, e la scalinata sulla quale ci si può sedere, costruita con il legno recuperato dalla factory. Quando le fontane sono spente, l’area si trasforma in una piccola piazza. Di sera entrano in gioco le luci.
Una delle cose che mi ha attratto subito è stato il “fumo” che ho visto appena entrato. Non era altro che il Fog Bridge, un riquadro dal quale fuoriesce una leggera nebbiolina prodotta da alcuni nebulizzatori posizionati in basso.
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Il playground, progettato da Mark Reigelman, segue la produzione dello zucchero partendo dalla Sugarcane Cabin, passando poi nello Sweetwater Silo e infine nella Sugar Cube Centrifuge. Lo stile industriale di ogni pezzo è ravvivato da colori accesi come il celeste e il giallo e lascia spazio alla creatività dei bambini grazie a griglie e linee sinuose.
Per una visione d’insieme del parco, salite sulla Elevated Walkway, una piattaforma costruita su 21 colonne prese direttamente dalla fabbrica. Vi si accede dall’esterno del parco salendo un paio di rampe di scale.
Il Domino Park include il piccolo Tacocina un ristorante che serve drink, birra messicana e tacos dalle 11 alle 22 dal lunedì al giovedì e dalle 11 alle 23 nei week end. Il celeste e il giallo vengono richiamati nuovamente attraverso i tavoli, le sedie e la struttura che regge l’insegna, con l’aggiunta di ombrelloni arancioni e bianchi in estate.
Ordinate tortillas e guacamole (6.50$) e accompagnatele con un margarita (9$), magari mentre il sole scompare dietro ai grattacieli.
Anche i più grandi qui hanno la possibilità di muoversi (purtroppo non sugli scivoli). Ci sono infatti un campo da beach volley, da bocce e un prato per allenarsi.
Come arrivare al Domino Park e gli orari
Il modo migliore per raggiungere il Domino Park è la metro. Da Manhattan prendete le linee M, J e Z per Marcy Avenue o la L per Bedford Avenue.
Sia dalla fermata di Marcy Avenue, sia da quella di Bedford, sono 15 minuti a piedi.
Il Domino Park è aperto tutti i giorni dalle 6 di mattina all’una di notte.
Sul quartiere di Williamsburg
Williamsburg è uno dei quartieri più belli di Brooklyn. Hipster, al passo coi tempi e pieno di negozi vintage (ad esempio Monk Vintage e Beacon’s Closet) e café accoglienti. Durante la mia ultima visita a New York ho deciso di alloggiare proprio qui, a due passi dalla fermata di Marcy Avenue e ho avuto modo di esplorarlo in lungo e in largo.
Williamsburg è da vivere ed esplorare. Entrate nelle boutique, nei thrift shop e sorseggiate caffè appena macinato. I miei coffee shop preferiti per un pausa o una colazione:
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- Black Brick Coffee
- Weekends
- Butler Bake Shop and Espresso Bar
- Devocion
- Oslo Coffee Roasters
Se siete in visita a New York, salite sulla metro, attraversate il Williamsburg Bridge e venite qui al Domino Park al tramonto. L’East River vi terrà lontani dalla confusione di Manhattan e dai parchi più popolari come Central Park e Bryant Park.
Un pezzo di storia newyorchese, insieme a una birra messicana, vi aspetta.
Le foto contenute in questo articolo, dove non indicato tramite logo di WanderlustDaily, appartengono a Daniel Levin e ne è stata richiesta l’autorizzazione.
